Arduino è una piattaforma eccellente per il prototipaggio e l’apprendimento, ma trasformare un progetto basato su Arduino in un'applicazione industriale presenta diverse sfide.
Sebbene sia un ottimo strumento per progetti fai-da-te, l’istruzione e gli hobbisti, per adattarlo alle esigenze dell’industria è necessario affrontare problemi legati alla robustezza dell’hardware, all’affidabilità, alla conformità normativa e al supporto a lungo termine.
Ecco le principali sfide da considerare quando si scalano i progetti Arduino per uso industriale:
1. Affidabilità e Durabilità dell’Hardware
Sfida: Le schede Arduino standard non sono progettate per ambienti industriali caratterizzati da temperature estreme, vibrazioni o disturbi elettrici.
Soluzione:
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- Prodotto consigliato: Utilizzare Industrial Shields PLC, controllori basati su tecnologia Arduino, progettati per ambienti industriali con involucri resistenti alla polvere, all’umidità e ai disturbi elettrici.
- Alternativa: Optare per microcontrollori industriali come il Phoenix Contact PLCnext, che offre maggiore robustezza mantenendo la flessibilità di Arduino.
- Caso d’uso: In un impianto con macchinari pesanti e variazioni di temperatura, un Arduino Industrial Shieldgarantisce un funzionamento affidabile, anche in presenza di interferenze.
2. Limitata Potenza di Elaborazione e Memoria
Sfida: Le schede Arduino più comuni, come Uno o Nano, hanno risorse limitate per gestire compiti complessi.
Soluzione:
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- Prodotto consigliato: Passare a ESP32, compatibile con l’IDE Arduino ma dotato di Wi-Fi, Bluetooth, doppio core e maggiore memoria.
- Alternativa: Utilizzare Raspberry Pi o BeagleBone Black per applicazioni più avanzate come il machine learning o l’elaborazione di immagini.
- Caso d’uso: Per un sistema di monitoraggio industriale che gestisce più sensori e algoritmi di intelligenza artificiale, un ESP32 o Raspberry Pi permette una gestione più efficiente.
3. Scalabilità del Sistema
Sfida: Aumentare il numero di sensori e dispositivi rende complessa la gestione del sistema e le librerie Arduino potrebbero non essere ottimizzate per applicazioni su larga scala.
Soluzione:
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- Prodotto consigliato: Utilizzare il Siemens Simatic IOT2000 o il Opto 22 SNAP PAC, che si integrano facilmente con Arduino per la gestione di sistemi complessi.
- Alternativa: Per applicazioni IoT, scegliere le schede Particle Boron, progettate per connessioni scalabili con servizi cloud.
- Caso d’uso: In una fabbrica con decine di sensori e attuatori, un sistema SNAP PAC consente di integrare Arduino e gestire la scalabilità senza problemi.
4. Connettività e Comunicazione Limitata
Sfida: Le applicazioni industriali richiedono protocolli di comunicazione robusti come Ethernet, Modbus o CAN bus, non sempre disponibili nelle schede Arduino standard.
Soluzione:
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- Prodotto consigliato: Usare uno Shield CAN per Arduino MKR o lo Shield Ethernet per aggiungere connettività avanzata.
- Alternativa: Scegliere PLC Arduino di Industrial Shields, con supporto integrato per Modbus RTU, Modbus TCP e CAN bus.
- Caso d’uso: In un sistema di automazione che utilizza Modbus, l’integrazione con un MKR CAN Shield o un PLC Industrial Shields permette una comunicazione affidabile tra dispositivi.
5. Certificazioni e Conformità Normativa
Sfida: Le schede Arduino non sono generalmente certificate per uso industriale e potrebbero non rispettare le normative di sicurezza.
Soluzione:
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- Prodotto consigliato: Phoenix Contact Axioline F I/O, un sistema certificato per applicazioni industriali.
- Alternativa: Se si sviluppa hardware personalizzato, assicurarsi che ottenga certificazioni CE, FCC o UL.
- Caso d’uso: Per un impianto industriale che richiede conformità normativa, Phoenix Contact Axioline garantisce sicurezza e compatibilità elettromagnetica.
6. Supporto a Lungo Termine e Manutenzione
Sfida: Le schede Arduino potrebbero non avere un supporto garantito nel tempo, rendendo difficile la manutenzione di progetti industriali a lungo ciclo di vita.
Soluzione:
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- Prodotto consigliato: Utilizzare Siemens Simatic IOT2000, progettato per applicazioni industriali con aggiornamenti firmware e supporto a lungo termine.
- Alternativa: Opto 22, che offre controller industriali con manutenzione garantita nel tempo.
- Caso d’uso: In un impianto produttivo che necessita di componenti affidabili per anni, un Siemens Simaticassicura continuità operativa e aggiornamenti software costanti.
7. Problemi di Sicurezza
Sfida: Le schede Arduino standard non hanno funzioni avanzate di sicurezza, come la crittografia o il secure boot, fondamentali in ambienti industriali connessi.
Soluzione:
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- Prodotto consigliato: Arduino Portenta H7, che offre funzionalità di sicurezza avanzate come crittografia e secure boot.
- Alternativa: Utilizzare gateway IoT industriali come il Moxa UC-2100, che include protocolli di sicurezza avanzati come VPN e firewall.
- Caso d’uso: In uno stabilimento con dispositivi connessi a una rete, l’Arduino Portenta H7 o un gateway Moxagarantisce una protezione avanzata contro attacchi informatici.
8. Efficienza Energetica
Sfida: Molti progetti industriali, specialmente in ambito IoT o in località remote, richiedono dispositivi a basso consumo energetico.
Soluzione:
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- Prodotto consigliato: La serie Adafruit Feather M0, con modalità di risparmio energetico avanzate.
- Alternativa: Arduino MKR 1300 (LoRa), ideale per comunicazioni a lungo raggio con bassissimo consumo energetico.
- Caso d’uso: Per un sistema di monitoraggio ambientale in un’area remota, l’Arduino MKR 1300 permette di trasmettere dati per mesi o anni con un’unica batteria.
Conclusione
Scalare un progetto Arduino per applicazioni industriali richiede la gestione di numerose sfide tecniche e normative.
Selezionando l’hardware giusto e adottando soluzioni commerciali pensate per ambienti industriali—come Industrial Shields PLCs, ESP32, Phoenix Contact, Siemens Simatic, e altri—è possibile realizzare sistemi affidabili, scalabili e conformi agli standard industriali.
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