I sistemi embedded sono diventati una parte fondamentale della vita moderna, alimentando tutto, dagli elettrodomestici alle missioni spaziali. Tuttavia, il loro percorso è iniziato decenni fa con radici molto più semplici.
La storia dei sistemi embedded risale agli anni '60, quando i computer furono miniaturizzati abbastanza da poter essere utilizzati in compiti specializzati. Uno dei primi esempi fu l'Apollo Guidance Computer, progettato per supportare gli allunaggi delle missioni Apollo.
Negli anni '70, l’introduzione di microcontrollori come l’Intel 4004 e l’8051 rivoluzionò l’industria. Questi chip compatti e integrati combinavano CPU, memoria e capacità di input/output in un unico dispositivo, consentendo ai sistemi embedded di diffondersi rapidamente.
Negli anni '80 e '90, i sistemi embedded divennero sempre più comuni nei dispositivi elettronici di consumo, dalle prime console per videogiochi ai forni a microonde. Questo periodo segnò anche la crescita dei sistemi operativi in tempo reale (RTOS), che permisero lo sviluppo di sistemi embedded più sofisticati ed efficienti.
Arrivando agli anni 2000, i sistemi embedded si sono espansi oltre i dispositivi tradizionali. Con l’avvento dell’IoT, questi sistemi sono ora connessi a Internet, abilitando case intelligenti, veicoli autonomi e tecnologia indossabile.
Oggi i sistemi embedded sono più potenti e diffusi che mai, utilizzati in dispositivi medici, robot industriali e molto altro. Il loro futuro sembra illimitato, con sviluppi nell’intelligenza artificiale, nel calcolo edge e nei progetti a bassissimo consumo che spingono continuamente i confini di ciò che possono realizzare.